Cosa fare se tuo figlio è vittima di cyberbullismo

Justin W. Patchin e Sameer Hinduja

21 marzo 2024

La tecnologia ha dato ai minori nuove opportunità per connettersi e divertirsi, ma anche per ferirsi a vicenda, rendendo il conflitto tra coetanei ancora più difficile da gestire per le famiglie. Questa situazione è ulteriormente complicata dal fatto che i giovani spesso esitano a confidarsi con gli adulti quando hanno problemi con i coetanei. Inoltre, il fatto che app, piattaforme e tecnologie siano in continua evoluzione può far sentire impotenti i genitori e i tutori. Il cyberbullismo però è un problema relazionale più che tecnologico, quindi i genitori hanno molte risorse per aiutare i propri figli in questo campo, anche se non conoscono le tecnologie più nuove. Di seguito vediamo alcune strategie da usare se tuo figlio si ritrova a subire episodi di bullismo online.

Assicurati che il minore sia al sicuro

La sicurezza e il benessere di tuo figlio sono sempre la priorità assoluta. Come puoi aiutarlo a sentirsi sostenuto, ascoltato e incoraggiato? È essenziale trasmettergli un sostegno incondizionato, perché è probabile che si senta molto vulnerabile in un momento del genere. Dimostra con parole e fatti che entrambi volete ottenere lo stesso risultato: fermare il cyberbullismo e assicurarvi che episodi simili non capitino più. Potete raggiungere questo obiettivo lavorando insieme per arrivare a concordare una linea di azione comune. È essenziale non ignorare il suo punto di vista, ma dare valore a ciò che ha da dire; questo può aiutarlo nel processo di recupero e guarigione emotiva. Le vittime di cyberbullismo devono avere la certezza che gli adulti con cui si confidano saranno pronti a intervenire in modo logico e razionale, senza peggiorare la situazione. Rassicura tuo figlio dicendogli che sei dalla sua parte e che lavorerete insieme per migliorare la situazione.

Raccogli prove

Raccogli quante più informazioni possibili su ciò che è accaduto e sulle persone coinvolte. In molti casi, tuo figlio saprà (o perlomeno penserà di sapere) chi lo intimidisce, anche se gli episodi di bullismo avvengono in un ambiente anonimo o coinvolgono persone con nomi utente sconosciuti. Spesso l'abuso è connesso a qualche situazione in atto a scuola. In questo caso, contatta il dirigente scolastico esponendo le tue preoccupazioni e assicurati che avvii una segnalazione e un'indagine sui fatti avvenuti, nel rispetto della normativa dell'istituto. Scatta screenshot o fai delle registrazioni dello schermo per acquisire conversazioni, messaggi, foto, video e qualsiasi altro elemento possa provare che tuo figlio è vittima di cyberbullismo. Tieni traccia di tutti gli episodi per coadiuvare il processo investigativo. Inoltre, annota dettagli rilevanti come data e luogo in cui si sono svolti i fatti (a scuola, su app specifiche) e identità delle persone coinvolte (come responsabili dei fatti o testimoni).

Invia una segnalazione sul sito o nell'app

Il cyberbullismo viola le condizioni d'uso o e/o le linee guida della community di molti provider di servizi legittimi (ad es. siti web, app, reti di gaming). Anche se tuo figlio non è in grado di identificare chi lo intimidisce, contatta la piattaforma dove si sono svolti i fatti. Una volta effettuata la segnalazione, i contenuti offensivi dovrebbero essere rimossi molto rapidamente. Tieni presente che molti siti e app consentono la segnalazione anonima e non rendono nota l'identità di chi la effettua.

Prenditi un po' di tempo per leggere e comprendere le condizioni d'uso e/o le linee guida della community pertinenti, per conoscere la categoria sotto cui è possibile segnalare i diversi contenuti. Ricorda che è improbabile che il sito o l'app ti fornisca i dati dell'account senza il coinvolgimento delle forze dell'ordine: se la situazione dovesse degenerare al punto da ritenere che vi sia una minaccia concreta alla sicurezza di qualcuno, potrebbe essere necessario rivolgersi alle autorità. Se la polizia municipale non ti è d'aiuto, rivolgiti alla polizia di stato, che spesso ha a disposizione risorse maggiori e un'esperienza più ampia in materia di reati connessi alla tecnologia.

Cosa fare se tuo figlio è vittima di cyberbullismo

  • Scopri con esattezza come si sono svolti i fatti e capisci il contesto
  • Assicurati che tuo figlio sia al sicuro
  • Raccogli prove e contatta la scuola o la polizia, se necessario
  • Segnala i contenuti offensivi e blocca il loro autore sulla piattaforma

È giusto contattare il genitore del responsabile degli atti di cyberbullismo?

Può essere una soluzione molto complicata. In teoria, potrebbe sembrare un buon approccio e, per molti genitori, può essere una strategia efficace. Tuo figlio, però, potrebbe essere terrorizzato da questa idea. Spesso gli adolescenti credono che affrontare i genitori di chi li intimidisce peggiorerà solo la situazione. E questa è una probabilità concreta, se non si procede con la dovuta delicatezza. Il problema è che alcuni genitori, davanti a un'accusa di cyberbullismo rivolta al proprio figlio, potrebbero assumere atteggiamenti di difesa o minimizzare l'accaduto e, di conseguenza, non accettare la tua descrizione dei fatti. Potrebbero diventare scortesi e litigiosi. Se stai pensando di avviare una conversazione di questo tipo, rifletti attentamente su quanto conosci i genitori del responsabile e su quale pensi possa essere la loro reazione.

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