Essere genitore di un adolescente non è sempre facile. Gli adolescenti cambiano ogni giorno, cercano la loro indipendenza, superano i limiti, trascorrono ore e ore online e mal sopportano la maggior parte delle cose che dicono i genitori. Siamo onesti, anche noi facevamo lo stesso quando eravamo adolescenti. Ma ora il mondo è diverso, no? Abbiamo bisogno che i nostri figli siano consapevoli di cose a cui noi non abbiamo mai pensato, come orientarsi tra la disinformazione online, costruire un'impronta digitale positiva o capire il modo in cui vengono utilizzati i dati personali. Come facciamo ad aiutarli a gestire questi problemi complessi se non siamo nemmeno sicuri che ci stiano ascoltando?
Bisogna riconoscerlo: gli adolescenti fanno caso a come ci comportiamo piuttosto che ascoltare quello che diciamo loro. Se si vuole insegnare agli adolescenti a pensare in modo critico, a comunicare in modo efficace e a utilizzare in modo responsabile la tecnologia, è necessario mostrare loro come fare. Bisogna adottare comportamenti positivi in prima persona, in modo che li vedano nella pratica. Tutto ciò che si fa online può avere un impatto su ciò che fanno gli adolescenti, quindi perché non mostrare loro come essere cittadini digitali responsabili? Perché non creare comportamenti di alfabetizzazione mediatica nel modo in cui si interagisce nel mondo digitale?
Ecco 5 suggerimenti per creare comportamenti di alfabetizzazione mediatica:
- Chiedi il permesso di condividere contenuti che li riguardano. È importante stabilire e mantenere la fiducia con i tuoi figli, ma è altrettanto importante fargli capire che rispetti loro e la loro privacy. Un modo semplice per instaurare un rapporto di fiducia e mostrare loro rispetto è quello di non pubblicare mai contenuti che li riguardano senza la loro autorizzazione. Mai. Non condividere una cosa divertente che hanno detto, una foto che gli hai scattato e neppure un messaggio di incoraggiamento senza chiedergli il permesso. In questo modo trasmetterai ai ragazzi un'abilità fondamentale che devono sviluppare per decidere se pubblicare o condividere informazioni su altre persone.
- Fermati prima di condividere contenuti sui social media. Mostra ai tuoi figli che verifichi la credibilità e l'affidabilità delle informazioni prima di condividerle. Insegna loro anche a prendersi un momento di pausa prima di condividere un contenuto che ha provocato una reazione emotiva, soprattutto se si tratta di qualcosa che ti ha fatto arrabbiare. Sii consapevole del ruolo che rivesti nell'ambiente dei social media e chiediti sempre se ti stai comportando come una persona che ragiona prima di condividere contenuti.
- Fai domande sui contenuti multimediali. Le persone dotate di alfabetizzazione mediatica sono curiose, esigenti e attente ai contenuti che consumano e creano. Adottare abitudini inquisitorie è un ottimo modo per spingere i tuoi figli a porsi domande. Che si tratti di verificare i fatti di un film "tratto da una storia vera", approfondire una notizia dell'ultim'ora o indagare la rottura di una coppia di VIP, è sempre importante farsi domande sui contenuti dei social media per capire la fonte delle informazioni, le motivazioni alla loro base e quanto sono credibili.
- Sii consapevole dei tuoi pregiudizi. Ognuno di noi si avvicina ai contenuti social portando con sé le proprie idee, esperienze e prospettive. Sii consapevole dei tuoi pregiudizi e rifletti su come influiscono sul modo in cui comprendi e percepisci i contenuti che consumi e condividi.
- Trova un equilibrio nell'uso della tecnologia. Mostra ai tuoi figli che è possibile prendersi una pausa dalla tecnologia. Siediti sul divano e leggi un libro. Fai un puzzle. Fai una passeggiata senza telefono. Porta il cane al parco. Se non dipendi al 100% dalla tecnologia, mostrerai ai tuoi figli che possono fare lo stesso. Non aver paura di parlare di quanto sia difficile trovare questo equilibrio o di condividere apertamente i suggerimenti che stai cercando di seguire per trovare un equilibrio migliore nell'uso della tecnologia.
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